- 1 Dove si usa il frullatore a immersione grande
- 2 Potenza, lame e motore
- 3 Cosa fare con un frullatore di grandi dimensioni
Il frullatore a immersione è uno degli elettrodomestici più versatili e utili in cucina. Comprarne uno vuole dire avere a disposizione un alleato di alto profilo per preparare pietanze di ogni genere. Accanto ai modelli più maneggevoli e piccoli, ce ne sono altri più grandi, che spesso sono professionali. Questi ultimi sono di dimensioni assai più grandi rispetto a quelli che solitamente si adoperano tra i fornelli di casa. Robusti, compatti, coadiuvano gli chef e i professionisti della cucina nel lavorare ogni tipologia di ingrediente con estrema duttilità.
Dove si usa il frullatore a immersione grande
Cucine di ristoranti, laboratori di dolci e pasticcerie: i minipimer di grandi dimensioni sono utensili indispensabili in tali contesti. Anche questi frullatori particolari, come quelli più piccoli, hanno più velocità e prevedono il montaggio di accessori, quali fruste, tritatutto e schiacciapatate, oltre al bicchiere graduato o alla caraffa di vetro. Il corpo motore si smonta facilmente ed è lavabile in lavastoviglie perchè fatto in acciaio inox.
Le misure, nell’acquisto di un frullatore a immersione, hanno un certo valore. Se non avete molta dimestichezza con il minipimer, se lo spazio in cucina è ridotto e non vi serve per preparazioni d’alto profilo, il modello grande non fa per voi. Questo è infatti anche più pesante rispetto a quello base ed è meno agevole da gestire manualmente. Dunque, è destinato soprattutto, come già specificato, ai settori lavorativi suddetti, nei quali si devono tritare e frullare grandi quantità di cibo. Di marche in commercio ce ne sono tantissime e questa guida vuole aiutarvi a scegliere il modello migliore o almeno quello che voi ritenete più funzionale alle vostre personali esigenze.
Potenza, lame e motore
Dal Bosch al Kenwood, il frullatore a immersione di grandi dimensioni, è molto potente e possiede tanti accessori. Il corpo è sempre in acciaio inox e il manico è spesso rivestito di gomma antiscivolo; la presa è quindi ergonomica e, appunto, antiscivolo. Il gambo di tutti i modelli è in acciaio inossidabile con una campana che è anti schizzo, per evitare di sporcare in giro quando lo si adopera. Il motore di questi minipimer va dai 180 ai 1000 watt, è potente e riesce a triturare molti cibi, anche durissimi, con il minimo sforzo.
La velocità si sceglie su di una ghiera posta solitamente sulla parte superiore del manico e va da un minimo di due ad un massimo di 12. Ottima la tecnologia “TruFlow Pro“, la quale prevede delle lame rivestite in titanio, una progettazione del piede ad alto livello e un motore turbo. Quest’ultimo è a corrente alternata e talvolta presenta anche il pulsante “Pulse” per miscelare gli ingredienti in maniera omogenea.
Cosa fare con un frullatore di grandi dimensioni
I frullatori di grandi dimensioni sono spesso, come abbiamo detto, quelli che adoperano gli chef o chi lavora nei laboratori professionali. Sono potenti, con velocità variabile tra i 2300 e 9600 giri al minuto e sono dotati di sistemi di autoregolazione della stessa che consente loro di lavorare agevolmente circa 15 kg di cibo. Questo sistema di autoregolazione offre la possibilità di mantenere costante la velocità per tutta la durata della lavorazione. L’acciaio inox è il materiale di cui sono fatti, perchè assicura una lunga durata e una manutenzione assai più agevole. Sono lavabili in lavastoviglie e il corpo motore è in ABS. Ci si può preparare di tutto: grandi quantità di vellutate, purè e frullati e smoothies in grande stile; le fruste montano uova e panna. Sovente il contenitore graduato è più grande di quelli usuali: questo proprio perchè deve contenere più ingredienti.
