Avete poco tempo a disposizione per preparare la cena, ma i vostri invitati stanno già per arrivare a casa? Niente panico, solo calma e sangue freddo! Vi sveleremo in pochi passaggi come preparare una deliziosa salsa verde. Si tratta di una preparazione tipica del Piemonte. Questa ricetta può essere adatta per accompagnare secondi di carne o di pesce. Deliziosa anche da spalmare sui classici crostini o su una fettina di pane. Il vostro valido alleato non potrà che essere il frullatore ad immersione. Servirà una manciata di secondi per tritare tutti gli ingredienti.
Le preparazioni classiche per la salsa verde sono due: quella semplice dove si usano solo foglie di prezzemolo, aglio, qualche acciuga e la ricetta più ricca di ingredienti, ma con meno aglio. In questo caso bisogna aggiungere capperi, uovo sodo, erbe aromatiche, concentrato di pomodoro (anche se poco) e cipolle finemente tritate. Ci sono varianti che prevedono anche l’utilizzo della mollica di pane.
La ricetta semplice
Dal momento che il tempo stringe, sarà meglio preparare la ricetta in modo più semplice e veloce. Evitiamo, allora, le uova. Ciò che ci serve è prezzemolo, olio extravergine d’oliva di qualità, aglio e acciughe per dare maggiore sapore alla preparazione. La ricetta non richiede molto tempo ed è facile ed accessibile a tutti.
Gli ingredienti sono facilmente reperibili; inoltre il costo di tale preparazione è davvero molto basso. Prendete due mazzetti di prezzemolo, cinque filetti di alici o acciughe sott’olio, due spicchi d’aglio, un pizzico di sale e l’olio extravergine d’oliva. L’unica attrezzatura che ci servirà sarà il nostro caro frullatore ad immersione; nulla di più.
Via con la preparazione. Prendiamo il prezzemolo, tagliamo via i gambi e lo inseriamo all’interno di un recipiente. Aggiungiamo subito dopo l’aglio e i filetti di alici o di acciughe sott’olio (a seconda delle preferenze). Versiamo l’olio e frulliamo l’intero composto con un frullatore ad immersione. Se la consistenza non vi sembra quella giusta, aggiungete altro olio e continuate a frullare. La salsa verde è pronta e può essere servita per gustare la carne bollita o il pesce.
I vegetariani possono preparare la salsa verde senza l’aggiunta di acciughe. Basterà mettere solo un po’ di sale in più perché la ricetta abbia maggiore sapore.
La salsa verde va frullata ad una velocità costante, non bisogna surriscaldare troppo il frullatore ad immersione. Inoltre per evitare che diventi molto scura, è possibile aggiungere un cubetto di ghiaccio. In questo modo eviteremo pure che la preparazione possa ossidarsi.
Inoltre non è affatto vero che tale ricetta sia indicata solo per essere gustata con le carni bollite. E’ ideale pure per il pesce, cotto o lesso, e ancora di più per il pesce da cuocere sulla griglia. Se invece la spalmate su un crostino di pane, vi suggeriamo di aggiungere anche una fettina di parmigiano.
Salsa verde con mollica di pane
Ci sono vari modi per preparare la salsa verde piemontese. Se abbiamo più tempo a disposizione, possiamo sicuramente dedicarci ad un tipo di ricetta più elaborata. Ecco cosa ci servirà come ingredienti: 100 grammi di foglie di prezzemolo, che andranno lavate e a cui sarà rimosso il gambo; 10 grammi di foglie di aglio orsino; mezzo spicchio d’aglio; 30 grammi circa di mollica di pane; olio extra vergine d’oliva; due acciughe sotto sale (vanno tolte lische e testa e vanno lavate e messe a bagno con vino bianco e aceto per una decina di minuti); aceto di mele; sale; fiori di aglio orsino per decorare il piatto.
Gli accessori per preparare una salsa verde più elaborata sono: una pentola con acqua bollente in cui aggiungeremo un po’ di sale; una ciotola contenente acqua e ghiaccio; una ciotola stretta e alta per lavorare la salsa; un frullatore ad immersione.
Il primo passo da fare sarà quello di mettere a bollire le foglie delle erbette per un minuto circa. Quest’operazione servirà a togliere quel sapore amaro e far sì che la nostra salsa abbia un bel colore brillante. In questo modo, inoltre, eviteremo pure che la salsa possa ossidarsi. Passiamo, allora, a bollire in una pentola dell’acqua leggermente salata. Una volta che è stata raggiunta l’ebollizione, possiamo immergere al suo interno le foglie di prezzemolo e di aglio orsino. Lasciamo che passi un minuto. Non andate oltre i 60 secondi. Scolate rapidamente le foglioline e poi immergetele nel contenitore con acqua e ghiaccio.
Toccatele e quando le sentirete fredde, andate a strizzarle. Procedete sempre con molta dolcezza per evitare che si rovinino. Lasciamole umide, ma non bagnate, e poi versiamo queste erbette in una ciotola, dalla forma più allungata, ed aggiungiamo le acciughe, la mollica di pane bagnata nell’aceto di mele e mezzo spicchio di aglio.
Passiamo ora a ciò che più ci piace e che farà sì che la nostra salsa sia pronta in pochi istanti: prendiamo il nostro frullatore ad immersione e frulliamo tutto. Pian piano aggiungiamo l’olio extravergine d’oliva. Solo in questo modo la nostra preparazione sarà più liscia e meno densa. Pochi secondi e la salsa sarà amalgamata in modo perfetto. Possiamo anche aggiungere del sale qualora non fosse molto saporita, ma se avete usato delle acciughe o delle alici sotto sale di qualità, non sarà il caso. La salsa verde sarà pronta per essere mangiata.
La salsa verde è una ricetta ideale per accompagnare la carne bollita, il bollito o anche per essere degustata al fianco di acciughe, alici e pesce alla griglia. In molti preferiscono degustarla semplicemente, spalmandola su una fettina di pane o su un crostino. La presenza dell’aglio orsino serve a rendere più forte il sapore: la salsa avrà anche un profumo più intenso e sarà facile da digerire. Le foglie dell’aglio orsino sprigionano un profumo delicato ma al contempo forte.
L’aglio orsino è una pianta selvatica presente all’interno dei boschi. Viene chiamato così perché viene considerato una “pietanza” tipica degli orsi. Viene mangiato da questi animali al termine del letargo per depurarsi. Ai fornelli si possono usare sia le foglie che i fiori e i bulbi dell’aglio orsino. Sono ideali per rendere più saporita una pietanza.