- 1 Il bicchiere graduato
- 2 Il tritatutto
- 3 Lo schiacciapatate
- 4 La frusta
- 5 Le preparazioni più gustose
- 6 La maionese all'arancia
- 7 Frittelle di patate "alla malese"
- 8 Pesto alla genovese
Con un frullatore a immersione si possono realizzare tante cose buone in cucina, con velocità e precisione. Quando poi il frullatore è provvisto di accessori, preparare pranzi e cene diventa un gioco da ragazzi. Il minipimer con accessori si trasforma in un robot da cucina capace di ottimizzare i tempi, soprattutto quando si lavora fuori. Inoltre, lo si ripone con facilità, anziché avere in casa mille elettrodomestici, spesso inutili, oltre che ingombranti. Questa guida vuole aiutarvi a capire quali sono gli accessori più validi di un frullatore a immersione; vi spiega inoltre cosa potete farci mettendo in campo tuta la vostra creatività culinaria.
Il bicchiere graduato
Quando si compra un frullatore a immersione con accessori, bisogna valutare innanzitutto il suo bicchiere graduato, cioè il recipiente nel quale inserire i cibi da frullare. Questo contenitore possiede delle caratteristiche intrinseche che non vanno mai sottovalutate. Considerate il materiale: quello in vetro è da considerarsi il migliore, perché protegge gli odori e non altera il sapore dei cibi; inoltre il vetro si lava facilmente in lavastoviglie. Fate attenzione quando frullate, però, perchè potrebbe scheggiarsi. Il bicchiere in plastica, invece, va lavato esclusivamente a mano e non è igienico come quello in vetro. Il contenitore in plastica deve avere una certificazione che assicuri l’assenza di bisfenolo (BPA).
Il bicchiere viene detto “graduato” perché possiede delle tacche che segnano i millilitri (ma anche i grammi) per aiutarvi a misurare perfettamente gli ingredienti da sminuzzare; deve anche avere una profondità tale da consentire l’inserimento di un quantitativo ingente di cibo e anche della gamba del frullatore, al quale vanno montati gli eventuali accessori. La capacità di un recipiente deve andare dai 500 ml ad 1 litro; inoltre esso dovrebbe essere provvisto di coperchio per poter conservare i cibi nel frigorifero.
Il tritatutto
Il frullatore a immersione combinato contiene anche il tritatutto, che trita e sminuzza ogni tipo di cibo. Il tritatutto vi aiuta anche a ridurre gli sprechi! Infatti, potete riciclare molti ingredienti anziché gettarli via, come ad esempio il pane secco, che diventa un ottimo pan grattato. Il tritatutto va montato al corpo motore del minipimer e si aziona grazie al pulsante di quest’ultimo, di cui sfrutta potenza e velocità. I migliori hanno lame in acciaio inox, che durano nel tempo, non si scheggiano e non sono dannose per le pietanze.
Con il tritatutto si possono frullare i cibi secchi, come ad esempio il pane, i formaggi stagionati, la frutta secca, i biscotti, che vengono polverizzati. Potete anche lavorare gli ingredienti freschi: frutta, carne, verdure, erbe aromatiche. Con il tritatutto preparate ottime basi per i vostro soffritti, per le carni, per gli arrosti.
Se dovete emulsionare o montare la panna, potete utilizzare la guarnizione a “farfalla“, da sostituire alle lame. Inoltre, alcuni tritatutto sono in grado di tritare anche il ghiaccio, per le vostre granite. Tritate altresì il riso, per fare delle buone farine, o lo zucchero che si trasforma in zucchero a velo per i dolci. Valutate bene quale sia la portata delle vostre pietanze e scegliete un frullatore a immersione che abbia il tritatutto che fa per voi.
Lo schiacciapatate
Uno degli accessori più funzionali del frullatore a immersione, è lo schiacciapatate. Questo elemento vi offre l’opportunità di preparare tante pietanze gustose, in pochissimo tempo. Dimenticate, dunque, il vecchio accessorio manuale che vi costava fatica, e montate questo elemento al minipimer. Dopo l’uso, lavatelo in lavastoviglie e riponetelo senza ingombro. Con lo schiacciapatate realizzate purè, vellutate, pappe per i bambini e molto altro. La sua struttura è in plastica resistente, la sua base è merlata, per evitare schizzi e quelli migliori sono potenti ma al contempo silenziosi. Con questo accessorio preparate anche un’ottima maionese, oppure schiacciare le altre verdure, ovviamente cotte, come le zucchine o le carote.
La frusta
La frusta è un altro degli accessori che compongono il frullatore a immersione. Con questo elemento, da montare come gli altri al corpo motore del minipimer, potete lavorare i cibi, proprio come se usaste un tradizionale sbattitore. Alcuni modelli di frullatore, hanno degli adattatori che consentono l’aggancio di due fruste, anziché una sola.
Con tale accessorio, spesso in acciaio inox, si montano la panna e gli albumi, si lavorano i tuorli. Si prepararono inoltre deliziose guarnizioni per ornare dolci e torte. La frusta lavora gli ingredienti velocemente, assicurando una versatilità incredibile. Ovviamente, anche questo elemento, come gli altri, sfrutta la potenza e la velocità del corpo motore del frullatore a immersione al quale è montata.
Le preparazioni più gustose
Con gli accessori si possono realizzare tante ricette gustose. Con la frusta ad esempio, si fa la maionese all’arancia, con lo schiacciapatate si realizzano delle originali frittelle e con il tritatutto un pesto alla genovese davvero niente male. Basta solo avere gli ingredienti adatti e la giusta dose di entusiasmo!
La maionese all’arancia
Con la frusta preparate una maionese all’arancia in pochi minuti. Separate 3 tuorli dagli albumi e metteteli in un bicchiere, insieme a un pizzico di sale e il succo filtrato di un’arancia; poi frullate tutto con le fruste. Infine, aggiungete a filo l’olio d’oliva e lavorate fino ad ottenere una crema soda.
Frittelle di patate “alla malese”
Con lo schiacciapatate potete preparare delle frittelle dette “alla malese“. Bollite 4 patate e poi lavoratele con lo schiacciapatate. A questo punto, tagliate in piccoli pezzi 100 grammi di pollo cotto, e dopo, aver disposto la purea di patate in un recipiente, mescolatevi il pollo, 1 cucchiaio di scalogni tagliati e fritti, 1 cucchiaio di prezzemolo fresco e tritato, un poco di sale, di pepe e formate delle frittelle. Friggete queste ultime in olio di canola fino a quando non saranno dorate.
Pesto alla genovese
Con il tritatutto potete preparare un pesto alla genovese buonissimo. Procuratevi una trentina di foglie di basilico, 20 grammi di pinoli, mezzo bicchiere di olio d’oliva, 2 cucchiai di parmigiano, 2 di pecorino e un poco di sale. Lavate e strizzate le foglie di basilico, poi mettetele nel tritatutto insieme ai pinoli, al parmigiano, al pecorino e all’olio. Infine frullate a velocità due: il vostro pesto è pronto in un attimo.
