- 1 Il frullatore e le sue caratteristiche
- 2 Potenza, velocità e materiali
- 3 Come si usa il frullatore a immersione
- 4 Come si maneggia un frullatore
- 5 Il frullatore a immersione cordless
- 6 Classifica dei migliori frullatori a immersione di Novembre 2024
Il frullatore a immersione è un elettrodomestico indispensabile in cucina, perchè aiuta a preparare diverse tipologie di pietanze. Con un minipimer si ottimizzano i tempi e si sminuzzano diversi ingredienti, anche quelli più ostici. Molto dipende ovviamente dalla sua potenza e dal modello prescelto. I modelli base, infatti, posseggono solo il bicchiere graduato e la gamba con le lame; altri hanno numerosi accessori che ne fanno un elemento versatile tra i fornelli. Questa guida vuole spiegarvi come utilizzare il vostro frullatore a immersione e come scegliere il modello che fa per voi, a seconda delle vostre esigenze culinarie.
Il frullatore e le sue caratteristiche
Che sia semplice o accessoriato, con il vostro minipimer potete davvero sbizzarrire la fantasia e creare piatti unici. Niente più olio di gomito e vecchi accessori manuali: il frullatore a immersione in pochi secondi, frulla, trita, sminuzza. Ci potete fare qualunque cosa, dalle pietanze più semplici a quelle altamente elaborate. Quando vi apprestate a comprarne uno, fate attenzione alle sue caratteristiche e anche ai materiali con i quali è realizzato. Il frullatore deve essere maneggevole, facile da usare ed ergonomico, per facilitarvi la presa durante la lavorazione dei cibi.
Il mercato offre moltissime marche e fasce di prezzo nelle quali potete trovare il minipimer che vi aggrada e che si adatta alle vostre richieste. Se siete soliti ad una cucina elaborata, non potete non optare per un modello accessoriato. Fruste per montare, schiacciapatate per purè sopraffini, tritatutto per tritare carne, verdure e molto altro, oltre al bicchiere graduato senza bisfenolo. Per quanto riguarda quest’ultimo elemento, privilegiatene uno con doppia gradazione, ml e oz, che sia lavabile in lavastoviglie, per rendervi ogni cosa più semplice e veloce. La capacità del contenitore graduato può variare dai 500 ml a 1 litro e spesso questo possiede anche un coperchio per la conservazione dei cibi in frigorifero.
Potenza, velocità e materiali
- La potenza, come abbiamo già detto, gioca un ruolo fondamentale, così come il motore. Un minipimer che valga deve avere una potenza che oscilla tra i 600 e gli 800 watt. Solo così garantisce una lavorazione ottimale degli ingredienti.
- La velocità è altro elemento importante. I modelli base ne hanno solitamente due; le tipologie più potenti invece arrivano anche a 12.
- Il materiale è un elemento imprescindibile, perchè di solito quelli base sono fatti di plastica che però, a lungo andare, si usura. Inoltre, i modelli in plastica non prevedono che la gamba si stacchi dal motore e, per tale ragione, sono difficili da lavare. Se le vostre finanze ve lo permettono, sceglietene un tipo che abbia la gamba e le lame in acciaio inox. L’acciaio non si usura, è inodore, insapore e non altera i cibi.
Come si usa il frullatore a immersione
Adoperarlo è semplice e sicuro. Inoltre i modelli odierni sono anche para schizzi, dunque sporcano meno rispetto a quelli che si utilizzavano un tempo. Potete adoperare il vostro minipimer per fare qualunque cosa vogliate, a seconda del modello prescelto. Con i modelli base vi limiterete a frullare i vostri cibi; i modelli accessoriati invece vi coadiuveranno molto di più nell’arte culinaria.
Via libera dunque a frullati, smoothies, granite; ma anche panna montata, uova sbattute, soffritti in grande stile e tanto altro. Alcuni frullatori a immersione sono anche dotati di ricchi ricettari che vi stuzzicano la fantasia. Con lo schiacciapatate o la gamba semplice, preparate vellutate o passati di verdura che piacciono ai grandi e ai bambini; il pesto non avrà più segreti e sarà uguale a quello della ricetta originale; la maionese non impazzirà e potrete altresì cimentarvi nella preparazione degli omogeneizzatati. Il risparmio è dunque notevole: il costo a volte elevato del vostro elettrodomestico, viene ampiamente ammortizzato dall’utilità nel lungo periodo.
Come si maneggia un frullatore
Quando utilizzate il vostro frullatore, muovetelo tenendolo inclinato di circa 45°, alternando movimenti ripetuti che vadano su e giù, dentro al recipiente graduato. In questo modo riuscirete ad amalgamare meglio tutti gli ingredienti. Non frullate continuamente, ma per un massimo di 50 secondi; poi lasciate il pulsante e azionatelo nuovamente dopo qualche secondo per ricominciare: in tal modo eviterete il surriscaldamento. Cercate di non utilizzare il frullatore a immersione di plastica in cibi troppo bollenti: la plastica potrebbe subire alterazioni e rilasciare sostanze dannose. Le brocche di vetro sono i recipienti migliori, ma tendono a scheggiarsi facilmente.
Polso e velocità: fate attenzione dunque quando frullate i vostri ingredienti. Tenete il polso ruotato sempre dallo stesso lato fino ad ottenere la consistenza desiderata. La velocità che vi permette una lavorazione ottimale è quella intermedia, a meno che non dobbiate tritare cose molti dure: in tal caso aumentate, se il vostro elettrodomestico ve lo permette. Alla fine lavate bene la gamba con le lame, per evitare che vi si infiltri del cibo. Separate la gamba dal corpo motore, se possibile: in questo modo il vostro minipimer durerà più a lungo.
Il frullatore a immersione cordless
Il frullatore senza fili si presenta ancora più funzionale di un normale minipimer. Questo perchè l’assenza di fili che intralciano è sempre ben accetta. Il frullatore cordless è a batterie ricaricabili e si dimostra utilissimo negli spazi piccoli, dove la praticità è tutto. Inoltre, potete davvero portarlo con voi ovunque voi siate, anche quando non avete a portata di mano le comodità di una cucina. Come gli altri elettrodomestici suoi pari, è maneggevole e controlla gli schizzi. Alcuni modelli presentano anche l’accessorio “salva pentole“, cioè una griglia che protegge queste ultime mentre si frullano i cibi al loro interno.
Il frullatore cordless possiede tutti gli accessori previsti per le altre tipologie di minipimer. In più vi è la batteria al litio, ricaricabile, che si presenta come un’unità verticale dove inserire l’elettrodomestico quando si scarica. Quest’ultimo dura circa 20 minuti, poi va messo in carica. Molti modelli sono lavabili in lavastoviglie (quando la gamba con le lame può essere separata dal corpo motore) e hanno il pulsante turbo che aumenta la loro potenza al massimo. Le velocità possono essere ben 12 (come negli altri modelli) e il materiale preferibile è sempre l’acciaio inox. Il minipimer cordless è un modo nuovo per frullare in cucina: facile, veloce, comodo e senza intralci!