- 1 Come scegliere il frullatore a immersione migliore
- 2 Velocità ed ergonomia
- 3 Gli accessori
- 4 Dove acquistare questo utile elettrodomestico
- 5 Cosa fare con un minipimer a immersione
- 6 Il modello a corrente continua o alternata
- 7 Come si pulisce
- 8 Preparare frullati e vellutate
- 9 Il design
Scegliere un frullatore a immersione può essere un’operazione non semplicissima poiché le proposte sono tantissime. La tecnologia ha fatto passi da gigante e anche nel settore degli elettrodomestici esistono novità davvero allettanti. Il minipimer a immersione si è evoluto, divenendo un vero e proprio robot da cucina, pieno di accessori e funzionalità indispensabili. Questa guida vuole aiutarvi a destreggiarvi nel mondo variegato di tali utili elettrodomestici. Sceglietene uno di qualità, stando attenti al prezzo e alle funzionalità, a seconda delle vostre esigenze culinarie. Solo così farete una spesa vantaggiosa e ragionata, in grado di coadiuvarvi davvero tra i fornelli.
Come scegliere il frullatore a immersione migliore
- Il frullatore a immersione migliore deve essere maneggevole e occupare poco spazio, soprattutto se la cucina è piccola. Solo così sarete davvero aiutati nella preparazione dei cibi. Inoltre, in commercio esistono anche quelli senza fili che sono molto versatili, con batterie ricaricali: una soluzione ottimale per chi non vuole cavi ingombranti in cucina. Il minipimer si può appendere dovunque grazie alla staffa che spesso viene prevista in dotazione.
- Un’altra caratteristica importante è il voltaggio, che deve essere di minimo 500 watt per non incorrere in problemi di malfunzionamento e relativi anche allo sminuzzamento dei cibi. Più si alza il voltaggio, maggiore diventa la spesa. Dunque, è sempre bene valutare attentamente qual è la reale potenza di cui avete bisogno per realizzare le vostre pietanze. Le performance sono importanti, specialmente con cibi duri. Una piccola potenza può rischiare di surriscaldare il motore se l’aggeggio è sottoposto ad un notevole sforzo.
- Scegliete un minipimer fatto di materiali di buona qualità, eventualmente in metallo spazzolato. L’acciaio inox è il materiale che va per la maggiore e assicura anche una lunga durata. Evitate di comprarne uno che sia totalmente in plastica. Questo non è troppo sicuro quando dovete immergerlo in cibi bollenti, per esempio direttamente in pentola. Prediligete quelli che si smontano in due parti: corpo motore e gamba con le lame. In tale modo sarete facilitati nella pulizia del vostro elettrodomestico ed eviterete che l’acqua possa intaccare il motore.
Velocità ed ergonomia
Il bicchiere in dotazione è indispensabile, anche se normalmente volete utilizzate il vostro frullatore direttamente nel tegame; meglio se il contenitore sia in vetro, perchè lo si pulisce facilmente e non si opacizza. Molti lo posseggono in plastica e ancora meglio è la caraffa con beccuccio che vi facilità nel versare.
La velocità è importante in un minipimer, che di solito ne possiede due, una media e una alta. Ottimi quelli dotati di velocità turbo che permette di usare l’aggeggio a una velocità massima per frullare cibi particolarmente duri. Il minipimer di solito si disattiva quando rilasciare il pulsante di accensione.
Il manico deve sempre essere ergonomico e fatto di materiale antiscivolo per consentirvi una maggiore maneggevolezza con il minimo sforzo. Optate per un minipimer non troppo pesante, al massimo di 1,5 kg e con cupola anti schizzo, per lavorare in tutta pulizia.
Gli accessori
Se siete soliti impegnarvi un una cucina articolata, gli accessori fanno davvero per voi. In commercio trovate molti modelli di frullatori a immersione dotati di un numero cospicuo di pezzi che lo fanno diventare una bel robot da cucina. Tritatutto, fruste per montare la panna e le uova, lame affettatrici, schiacciapatate e passa verdure. Se invece la vostra è una cucina semplice, allora il modello base può bastarvi. Il costo varia a seconda del tipo scelto e vi incide anche la marca. Esistono però case produttrici di minipimer davvero di buona qualità e costo contenuto. Di fatto non sono molto conosciuti per ciò che concerne il marchio.
Dove acquistare questo utile elettrodomestico
Il frullatore a immersione potete trovarlo nei negozi di piccoli e grandi elettrodomestici. Oggi anche i supermercati prevedono talvolta dei settori nei quali è facile trovare strumenti elettronici. Potete acquistare il vostro minipimer anche on line, scegliendo con cura la piattaforma e-commerce sulla quale effettuare la scelta. Valutate bene cosa questa vi offra, prima di procedere. Ovviamente, tenete d’occhio il rapporto qualità/prezzo, oltre alla possibilità di poter restituire il prodotto, nel caso in cui vi siano delle incongruenze.
Anche l’e-commerce, come il negozio fisico, deve garantirvi una certa dose di professionalità, gentilezza e disponibilità in caso di guasti o altre contingenze. La consegna deve avvenire presso il domicilio, gratuitamente. I costi, come abbiamo già detto dipendono dal modello prescelto e vanno dai 10/15 euro ai 100 euro.
Cosa fare con un minipimer a immersione
Tenete sempre presente cosa dovete frullare, se cibi duri o teneri, caldi o freddi. Un frullatore che sia in grado di sminuzzare ottimamente, è provvisto di 4 lame, anche se quelli base ne possiedono solo due. L’importante è che la gamba del frullatore possa sempre smontarsi per essere pulita al meglio. Se in casa siete tanti, il frullatore dovrebbe avere un bicchiere abbastanza grande per contenere tanto cibo frullato; quelli migliori hanno un contenitore che va dai 500 ml ad 1 litro. Ma quando scegliete un frullatore, sapete cosa potete farci? Tante cose, tutte diverse, per una cucina che sorprende.
- Immergetelo nel bicchiere graduato (o nella caraffa con beccuccio) nel quale avrete inserito tutti gli ingredienti, dolci o salati. Provate ad adoperarlo con un’inclinazione di circa 45°, muovendolo anche su e giù per sminuzzare bene. Non fatelo surriscaldare, dunque tenetelo azionato per non più di 50 secondi, ad una velocità media. Frullate direttamente in pentola, solo con un minipimer in acciaio, perché quello in plastica si potrebbe deformare.
- Con il vostro minipimer potete preparare stupendi frullati, buoni e belli da vedere, utilizzando frutta fresca (meglio se biologica), aggiungendo latte o yogurt. Potete anche evitare di zuccherali, se li volete leggeri; rendeteli “spiritosi” con limone o arancia.
- Ottimi gli smoothies preparati con frutta fresca, gelato e panna. A volte si aggiunge anche il ghiaccio e alla fine gli si spolvera sopra del cacao o gli si versa del liquore al caffè.
- Con il frullatore a immersione si monta la panna, sia quella salata che quella che guarnisce i dolci. Grazie allo sbattitore elettrico, in dotazione ai modelli più completi, montare la panna o lavorare le uova non è più un problema. Si evita, inoltre di comperare altri elettrodomestici che sono poi difficili da riporre. La frusta si sostituisce alla gamba con le lame e il gioco è fatto: avrete in pochi secondi la vostra panna per preparazioni da chef.
- Con il minipimer si preparano vellutate, creme, salse, pesti da fare invidia alle cucine professionali. La vostra vellutata avrà la consistenza morbida che desiderate e vi farà fare una gran bella figura.
Il modello a corrente continua o alternata
Quando vi apprestate a scegliere un frullatore a immersione, fate ovviamente tutte le valutazioni del caso, per adeguarlo alle vostre esigenze. La potenza è sicuramente la caratteristica alla quale prestare maggiore attenzione. La potenza, va di pari passo con il tipo di motore, anche se non è detto che una potenza alta sia sinonimo di prestazioni ottimali. Il motore del minipimer può essere classificato in due modi: a coerente continua e a corrente alternata.
- Il minipimer a corrente continua ha un motore con potenza che va dai 200 watt agli 800 watt. Più è potente è più è in grado di frullare, anche ingredienti ostici come il ghiaccio. Di solito a casa si utilizza quello di 400 watt che si dimostra sufficiente: l’importante è non surriscaldarlo.
- Il modello a corrente alternata è quello professionale, con potenza che va dai 150 watt ai 300 watt e che può essere adoperato a lungo senza il pericolo del surriscaldamento. Questi tipi di frullatori assorbono meno energia e il loro costo si alza notevolmente. Spesa che viene ampiamente ammortizzata grazie all’utilità prolungata e alla validità indubbia dell’elettrodomestico.
Come si pulisce
- Quando comprate un minipimer, valutate la praticità anche nel pulirlo. Le prestazioni di un frullatore a immersione dipendono molto dalla pulizia capillare che se ne fa. Se lavate a mano, utilizzate dei detersivi liquidi da passare sul corpo lame con una spugna per i piatti. Non adoperate il lato abrasivo della stessa sennò rischiate di graffiare l’apparecchio, che sia di plastica o di metallo.
- Se dovete eliminare degli odori persistenti, ricorrete all’alcool. Prendete una bacinella e riempitela di acqua e alcool, dopodiché, immergete le parti da deodorare dentro la bacinella e lasciate in posa per dieci minuti. Alla fine potete risciacquare con acqua. Se non volete ricorrere all’alcool, passateci sopra della buccia di limone e strofinate alacremente.
- Se il vostro frullatore è in plastica e si è ingiallito, utilizzate una miscela composta da un cucchiaio di acqua e uno di aceto di mele e usatela per pulire le parti ingiallite. Potete usarla anche per i minipimer in metallo.
- Se il frullatore a immersione è un corpo unico, pulite la parte con le lame inserendola in una bacinella nella quale avrete messo acqua bollente e aceto. Avviate il frullatore e tenetelo acceso per circa 30 secondi I residui di cibo in questo modo di staccano e la pulizia è garantita.
Comprare un frullatore a immersione vuol dire rendere la propria vita in cucina assai più semplice. Il minipimer diventa il vostro aiutante di fiducia, sia che siate super professionali, sia che vi dedichiate a preparazioni semplici. Il mercato offre marche e tipologie differenti, e non sempre è facile destreggiarsi nell’universo degli elettrodomestici. Ecco perchè questa guida diventa un supporto necessario e imprescindibile al quale affidarsi per ragionare con equilibrio sulla scelta da effettuare. Un frullatore a immersione deve essere leggero, antiscivolo, dotato degli accessori che pensiate possano servirvi, potente, veloce.
Preparare frullati e vellutate
Il minipimer deve essere senza fili, se avete la cucina piccola e i cavi vi intralciano. Ma più che altro deve essere facile da usare perchè deve consentirvi la preparazione veloce dei cibi. Con i ritmi odierni, tornare a casa e avere qualcosa che ci supporti in cucina è importante! Creme, passati di verdure, vellutate, frullati per i bambini, guarnizioni di panna montata a dovere: il tempo è prezioso e va ottimizzato! Portate dunque in tavola le pietanze che avere preparato con il vostro minipimer a immersione, magari utilizzato addirittura in pentola, nei cibi bollenti. Deliziate il palato dei vostri figli e degli amici, con gli smoothies più colorati e buoni, rinfrescate le calde serate estive con creme fredde di gelato ai gusti più disparati.
In inverno, regalate conforto con le vellutate, preparate con le verdure di stagione, o con i pesti fatti in casa. Il frullatore a immersione diventa un magico robot da cucina, se dotato degli accessori più diversi e vi fa risparmiare non solo tanto tempo ma anche denaro, che magari avreste speso per compare altri aggeggi o un robot multifunzione. Cercate il vostro minipimer nei negozi specializzati oppure fate un salto sulle piattaforme e-commerce dove troverete professionalità, prezzi competitivi. Chiedete sempre la consegna gratuita del prodotto e assicuratevi la veniate rimborsati in caso di difetti di fabbricazione o di altre contingenze imprevedibili.
Il frullatore a immersione è oggi uno strumento indispensabile anche nelle cucine stellate perchè coadiuva i grandi chef nella preparazione di pietanze complesse. Gli chef scelgono spesso quelli dotati di sistema Triblade, con lame che garantiscono un’altissima efficienza anche nella lavorazione dei cibi più duri.
Il design
Anche il design riveste un ruolo importante perchè il minipimer se ne sta in cucina come tutti gli altri elettrodomestici e quindi è bene averne uno che sia anche piacevole da guardare. Inoltre se ha un bel design, il minipimer restituisce anche un’idea di compattezza e solidità che rassicura appieno, dandoci la reale consapevolezza della qualità e dell’utilità. Forma e sostanza dunque, per un accessorio che si rivela il re della cucina, più di quanto si sia mai potuto pensare. Via tutti gli ammennicoli inutili che occupano solo spazio e via libera al frullatore a immersione che lavora come pochi e garantisce risultati di alta cucina, sempre, in qualunque condizione, anche fuori casa, in vacanza. Scegliete il modello che preferite, con il design che vi sembra più consono alla vostra cucina. Cominciate a lavorare e ne sarete sorpresi: nessuno sa aiutarvi meglio tra i fornelli!